La storia de “I Quaderni della Brianza”

La rivista bimestrale “i Quaderni della Brianza”, è stata fondata dal “Comitato promotore per il Comprensorio della Brianza” costituitosi a Monza il 26 luglio 1978 e presieduto dal senatore Vittorino Colombo (1925-1996).
La rivista era nata come organo culturale per difendere l’aspirazione all’autonomia della Brianza, intesa quale momento istituzionale, derivante dall’attuazione della legge regionale n. 52 dell’aprile 1975 con cui venivano istituti in Lombardia trentadue Comprensori in ben quattordici vaste aree. Il pericolo in cui incorreva la Brianza era quello di farsi fagocitare dall’area metropolitana milanese e di perdere così la propria identità di ordine storico e
culturale, sociale ed economico, urbanistico e politico.
Il primo numero della rivista, stampato a Monza presso la Tipografica Sociale, fu edito nel mese di settembre 1978 e raccoglieva le relazioni e le comunicazioni del convegno per il Comprensorio della Brianza svoltosi il 24 giugno 1978 presso il Teatrino della Villa Reale di Monza in collaborazione con il bisettimanale “il Cittadino” di Monza. La rivista si faceva vessillifera dell’idea di fare approvare in sede istituzionale il “Comprensorio della Brianza”.
La sede della redazione e della amministrazione della rivista in un primo tempo è stata Monza, poi con il n. 14 fu trasferita a Seregno, già sede del Comprensorio Seregno-Saronno-Cantù. Dopo i primi due numeri stampati presso la Tipografia Sociale di Monza, la rivista è edita presso la Tipografia Riva di Besana Brianza con l’impaginazione di Bruno Chersicla (1937-2013).
Direttore politico della rivista è stato il senatore Vittorino Colombo mentre il Direttore Responsabile della testata (dopo un primo avvio con Massimo Ranghieri) è Franco Cajani. La testata giornalistica è stata iscritta nel 1978 da Marco Griffini (Segretario Particolare del Senatore) e successivamente acquisita dalla associazione “i Quaderni della Brianza” costituita con atto notarile del 26 marzo 1979.
Mantenendo fede ai lettori – che hanno seguito il periodico fino al 28° anno di pubblicazione – si è fatta fervida assertrice di quei principi autonomistici ben delineati dallo statista brianzolo, scomparso il 1°giugno 1996. Con la firma di Carlo Azeglio Ciampi, nella mattinata di venerdì 11 giugno 2004, la legge n. 146 approvata dal Parlamento, dopo il voto di Palazzo Madama del 12 maggio, istituendo, nell’ambito della Regione Lombardia, la provincia di Monza e Brianza
con capoluogo Monza.
Raggiunto quindi il primo obiettivo questa testata, variando la periodicità da bimestrale in biennale, è stata acquisita con atto notarile del 2 dicembre 2005 dal “Centro Internazionale di Studi e Documentazione Pio XI – CISD Pio XI” e la sede è stata trasferita a Desio presso la “Casa natale di Achille Ratti” per privilegiare, a far tempo dal 2006, la pubblicazione dei numeri monografici di contributi sulla figura del Pontefice “brianzolo” e degli atti dei convegni promossi.